XXIII Legislatura – Tornata del 18 maggio 1912
Chimienti «per sapere se al Ministero dell'istruzione pubblica sia giunta notizia del fatto che alcuni comuni del Segno non intendono pagare lo
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un vero atto di protezionismo lo argomento anche dal fatto che si è aumentato sensibilmente il dazio di dogana sulle primizie delle nostre frutta e
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chiedere l'elimosina, mentre sta uno aspettando sempre quelle cento lire che lo Stato ha loro promesse. E così potrei dire di mille altri comuni d'Italia
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Io volevo dare tali informazioni soltanto perchè anche i veterani lo sapessero. E mi pare che, quando essi fossero informati di questi particolari
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impegnati per le sole pensioni liquidate nove milioni. E le previsioni della Commissione sono che a lavoro esaurito occorreranno per lo meno 25 milioni.
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stabilità delle analisi ed i risultati di queste, pare che soddisfi tanto all'interesse dei compratori, quanto a quello dei venditori. Questo è lo stato di
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insegnanti delle nostre scuole medie; ma, subito dopo, la legge del 1908, che regolò lo stato giuridico ed economico degli impiegati civili, ristabilì la
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commissari insistono perchè, da un lato, si diminuisca il lavoro scolastico e dall'altro si migliori lo stato economico dei professori; quando si pensa
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ha fornita, è segnata, col che lo costringerà a votarla. Ma creda l'onorevole Pantano che le sue preoccupazioni sono eccessive.
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perchè lo scrivere la scheda sia presunzione di maggiore capacità, ma perchè non c'è altro mezzo per assicurare efficacemente la libertà e la
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, lo scrivere la scheda sia una presunzione di maggiore capacità intellettuale o di maggiore esperienza, ma perchè non c'è altro mezzo per poter
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E lo voterò senz'altro, con animo perfettamente tranquillo, senza preoccupazioni.
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Io non ho (e lo dico subito, onorevoli colleghi) la preoccupazione che ha qualcuno, di insidie, di tranelli da parte del l'onorevole Giolitti.
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, anche perchè, giustamente, il Presidente della Camera non me lo permetterebbe.
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opinioni più varie, tutte accreditate da due Commissioni parlamentari, di cui ciascuna ebbe per relatore, sempre, lo stesso onorevole Bertolini.
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presidente. Lo sentiremo a suo tempo l'onorevole Pietravalle!…
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così cordiale, se non avesse rispecchiato lo stato effettivo di molti animi sia tra gli amici antichi sia tra quelli troppo recenti della riforma.
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rappresentanti di tutti i candidati in concorrenza fra loro. Io per lo meno proporrei che non ne fossero di legno le pareti, ma di acciaio.
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Dopo un anno di studio (e lo ha detto anche l'onorevole Calda) è probabile che venga fuori ad un tratto un Cristoforo Colombo il quale scopra un
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Ho inteso parlare di colori. Non so se nell'aula (lo spero, anzi lo credo), vi siano dei dilettanti o dei conoscitori dell'arte pittorica.
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Noi proponevamo solamente una inversione dell'ordine della discussione, inversione, che in nulla poteva pregiudicare la legge. Lo stesso onorevole
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Ma credete che si possa trovare una cosa più semplice di questa? Non lo credo. Per quanto si sia studiato, una cosa più semplice di questa non si è
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Luciani. Nè io intendo svolgerlo adesso. Lo accenno soltanto, e ne parlerò meno dei colleghi che mi hanno preceduto.
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, non lo troverebbe nemmeno nell'aula elettorale, dove gli verrebbe consegnata la busta, ma poichè la scrittura è vietata, non lo strumento della
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proposto, non si raggiunge lo scopo che a metà. In tal modo si ottiene, è vero, che l'elettore trovi nella sala elettorale una scheda, se non l'ha
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6° Lungo lo spigolo posteriore del tavolo delle urne o cassette sarà collocato un assito di legno, alto non meno di due metri e cinquanta e lungo non
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Compiuto lo scrutinio, le cassette saranno nuovamente riempite delle schede, che singolarmente contenevano e risuggellate per gli eventuali riscontri
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Commissione, i discorsi che miravano a farla rigettare. Ha particolarmente giovato alla tesi a me prediletta lo scetticismo riversato da qualche oratore
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impiccato. Bertoldo con le sue lacrime non altro ottenne che la grazia di essere impiccato all'albero che gli piacesse. Gli sgherri lo condussero pertanto in
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Per lo più l'elettore giungerà dunque nella sala con la scheda del candidato, per cui vuol votare. Ma, se questa scheda gli fosse stata sottratta o
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chiamare, riguardano ciò che deve fare il presidente dell'ufficio, il quale (come ha ben notato l'amico Abignente) è persona che, per lo meno, ha una
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devono essere tante urne quanti sono i candidati e in ciascuna di queste urne deve esserci un meccanismo automatico che distacchi il talloncino, lo timbri
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Margaria. Lo ritiro.
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Bianchini. Lo ritiro.
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Chimienti. Lo ritiro.
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Luzzatto Riccardo. Lo ritiro.
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Libertini Gesualdo. Lo ritiro.
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Alessio Giulio. Lo ritiro.
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Baslini. Lo ritiro.
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fanno il computo dei voti, e poi lo partecipano al Presidente; ma è il Presidente che coi segretari procede al conteggio, e poi dichiara l'esito della
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che se lo spazio attraverso il quale si dovrà leggere il nome del candidato può variare, avverrà che non sapremo con quale carattere dovremo stampare
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consisteva nella determinazione per legge della misura che deve avere lo spazio attraverso il quale si possa leggere il nome del candidato. La ragione è
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L'onorevole Turati non è presente, quindi s'intende che lo abbia ritirato.
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L'onorevole Gesualdo Libertini, non è presente, e quindi s'intende che lo abbia ritirato.
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di presidenza superiore ad ogni sospetto; almeno tale lo dobbiamo supporre.
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sistema meccanico: perchè la massima parte degli elettori non saprebbero servirsene. All'incontro lo inumidire il lembo della busta è un atto, che essi
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semplificherebbero le cose, si sciuperrebbe.ro meno buste e si otterrebbe facilmente lo scopo, portando le nostre disposizioni al livello intellettuale
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lo abbia ritirato.
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presidente. Lunedì avremo, come il regolamento prescrive, lo svolgimento delle interpellanze.
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necessaria duplicazione dei binari; non essendo oltre tollerabile lo stato attuale, che riesce di gravissimo danno all'interesse dello erario, e a quello
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Accademia della crusca
